Insieme alla Galizia in Spagna e al Nord del Portogallo, la Campania rientra nel progetto di cooperazione transnazionale “Villages of Tradition”: un programma di valorizzazione e promozione di piccoli centri abitati inseriti in un contesto rurale di rilevante valore patrimoniale e con proprie caratteristiche che si esprimono nella tradizione dei mestieri, dei prodotti locali e nell’ambiente naturale. La Campania è capofila in Italia con 16 borghi afferenti ai 4 GAL (Gruppi di Azione Locale) regionali: Partenio Valle Caudina, Verde Irpinia, Alto Casertano e Colline Salernitane.
Mercoledì 15 ottobre, ore 10.30, al Reale Yacht Club Canottieri Savoia di Napoli (Banchina di Santa Lucia, 13) viene presentata la Guida “Villages of Tradition” e viene fatto un bilancio del progetto varato nel 1997. Intervengono Giovanni Pignatelli della Leonessa Presidente G.E.I.E. Village of Tradition; Francisco De Calheiros Presidente di Ata Portogallo che presenterà il “Manuale di qualificazione” dei villaggi, e Maurizio Reveruzzi coordinatore Gal Partenio Valle Caudina che illustrerà la Guida. Partecipano inoltre Alfredo Bruno Autorità di Gestione Leader+ Regione Campania e Giuseppe Allocca Coordinatore A.G.C. Settore Primario Regione Campania che parleranno rispettivamente dell’esperienza e del valore aggiunto dei progetti di cooperazione in particolar modo nello sviluppo delle aree rurali. Modera il convegno il giornalista Rai Bruno Gambacorta.
Primo significativo risultato del progetto è la Guida “Villages of Tradition” che descrive e racconta i 64 borghi selezionati a livello europeo per il valore e la qualità delle architetture, del paesaggio e del patrimonio di usi e costumi – dall’enogastronomia all’artigianato – nonché per la qualità dei servizi ricettivi, delineando così un suggestivo percorso di viaggio che lega storia, ambiente e tradizioni per itinerari nuovi all’insegna del turismo rurale ed ambientale. Il progetto vede insieme i Gal Europei di Italia, Spagna e Portogallo con il supporto del Programma Leader+. Obiettivo del progetto è la creazione di una rete ricettiva diffusa e la promozione di un “turismo dei villaggi”, un turismo consapevole che va oltre le solite rotte, che sa apprezzare l’atmosfera, la cultura e tutto quel patrimonio immateriale proprio dei piccoli borghi e della loro popolazione. Il programma di cooperazione prevede inoltre la valorizzazione e salvaguardia dei Villaggi della Tradizione e del loro patrimonio storico, culturale ed ambientale.