All’indomani della chiusura dei lavori, nell’esprimere apprezzamento per la kermesse Med Vinischia, l’avv. Teodolfo Gallucci ha voluto evidenziare il contributo dato dal gruppo del Cilento, capitanato da Biagio Fedullo, alla riuscita della manifestazione ischitana con:
– la sala della Lega Navale illuminata in tutti gli angoli dalle appassionate immagini del Cilento e dei suoi prodotti, ad opera di Pasquale Pica ed Elisa Abagnale;
– un banco di assaggi dai mille colori, allestito dalla maestria creativa di Pino Schiavo ed Emilio Zambrano e che ha fatto “leccare i baffi” a tutta la platea per qualità dei prodotti offerti (salumi, formaggi freschi e stagionati di rinomata qualità, ricottine di capra profumate al miele, tartine di alici, ecc., ecc., ecc.);
– a ciò si aggiunga il gusto e la raffinatezza dei piatti preparati da uno chef di prim’ordine come Gianpiero Scola e da tutti osannati (tortino di alici di menaica in salsa di patate e menta, zuppa di ceci servita in scrigni di pane tostato, alici imbottite con cacioricotta ed aromi del Cilento, torta dolce di fichi in magia di colori e frutta, ecc., ecc., ecc.);
– i vini di Rotolo e di De Conciliis e l’olio di oliva de I Moresani hanno praticamente monopolizzato l’offerta ai partecipanti della serata di sabato, nonché i lavori culinari dei concorrenti tutti della regata di domenica mattina;
– innegabile, infine, e da tutti riconosciuta la qualità estrema degli ingredienti, frutto del lavoro appassionato dei produttori cilentani, tra i più rinomati (es. Alici di menaica di Donatella Marino, Ceci di Cicerale di Michele Palumbo, Cacioricotta di capra de I Moresani, ecc., ecc.).
“Mi sembra giusto – ha spiegato Gallucci – in termini di ospitalità ed onestà, dare riscontro alla passionalità che questo gruppo ha voluto donare alla nostra isola e sottopongo, quindi, la necessità di rispondere a ciò con un adeguato riconoscimento almeno in sede di informazione”.