L’evento “raccolta e racconti di vino notturno” si è svolto la notte tra il 19 e 20 settembre presso l’Antica Masseria Venditti a Castelvenere in provincia di Benevento.
La pioggia incessante del giorno 19 non ha fermato i volenterosi ed ansiosi invitati alla raccolta. Ospitati presso l’hotel La Piana di Amorosi, gli invitati sono stati svegliati alle ore 4,00 di mattina.
Con il winebus sono stati accompagnati nel centro aziendale “isola di cultura del vino” dove il rito della “vestizione” ha preceduto l’accensione dei fari montati su una piattaforma aerea che ha magicamente illuminato il vigneto didattico.
E’ stata raccolta per prima l’uva bianca di ben 10 vitigni autoctoni di 4 filari, dal numero 7 al numero 10. Sgranellata, pigiata e docilmente pressata, si è trasformata in succo di uva purissima, pronta per la fermentazione. Si è passati al rosso dal filare numero 1 al numero 6. Altri 10 vitigni. Subito dopo la sgranellatura e la pigiatura. Intanto l’alba arriva e trova i “vendemmiatori” pronti per la colazione contadina. Pane, pomodori, cipolle, patate, mortadella, alici, il tutto innaffiato dal vino di Venditti. Una sosta in hotel per un breve riposino, e subito a controllare la fermentazione del prezioso nettare appena raccolto. Nella sala convegni uno schermo ha fatto rivedere le bellissime foto che Andrea Venditti ha immortalato. Colori incredibili immersi nel buio della notte sono stati magicamente ripresi per testimoniare la grande gioia ed entusiamo dei “vendemmiatori”. Un pranzo contadino preparato da “donna Lorenza” ha accompagnato i vini, il Bacalat 2007, il Barbetta 2006, il mosto cotto, la grappa di Barbetta. Alle quattro del pomeriggio il gruppo è partito per quello che Nicola Venditti ha definito un “luogo magico”, “chiamata a raccolta” o più comunemente conosciuta come la Leonessa. Un costone di roccia di 35 metri somigliante una leonessa. Qui i rappresentanti del popolo, al suono della campana, si riunivano per Pubblico Parlamento. Qui i diavoli e le streghe, secondo la leggenda, ogni venerdi, si riunivano in assemblea i diavoli facendo sul piazzale una ridda terribile, visibile in molti luoghi, ed ogni sabato ivi tenevano conciliabolo le streghe. Qui sabato 20 settembre davanti la chiesetta rupestre di S. Angelo De Saxo si è svolta l’asta delle trenta bottiglie di vino della prima raccolta notturna del 16 settembre 2007 alle ore 5,00.
Di questa prima raccolta sono state prodotte 300 bottiglie, 150 bottiglie di bianco e 150 bottiglie di rosso, con numerazione pari per i bianchi e dispari per i rossi.
Le prime trenta bottiglie sono state oggetto dell’asta, mentre le restanti 270 saranno vendute ai migliori clienti dell’Antica Masseria Venditti. Una confezione speciale è stata preparata partendo dalle etichette dipinte a mano da “donna Lorenza” per le prime trenta, stampate di pregio le restanti. Messe in un astuccio di legno, un libricino racconta le emozioni dei partecipanti alla raccolta del 16 settembre 2007 delle ore 5,00. Emozioni e racconti speciali testimoniano un momento vendemmiale d’eccezione. L’asta ha avuto un battitore straordinario nella persona di Maurizio Paolillo, ed il tutto è stato verbalizzato dalla euforica Michela Guadagno. Sono state battute partendo da € 30, perchè sono trenta le bottiglie e 30 sono gli anni di imbottigliamento dell’Antica Masseria Venditti. Tutte aggiudicate le bottiglie, la numero due è stata aggiudicata a Serena Venditti, mentre la numero uno è stata aggiudicata a Stefano Giancotti del Veritas di Napoli. Il ricavato è stato devoluto interamente al Gruppo Donatori Fratres della provincia di Benevento, per un programma speciale per la donazione del sangue. Era presente all’asta il presidente provinciale dott. Antonio Romano. Le bottiglie aggiudicate sono state consegnate al ritorno in azienda. Una caloroso brindisi ed una torta gigantesca ha chiuso l’evento con un magico arrivederci alla prossima edizione.